Progetto Tutti a Isc@la

Creatività 3D

I Laboratori Didattici Innovativi hanno lo scopo di arricchire il curriculum scolastico attraverso l’aspetto innovativo degli strumenti e attraverso l'aspetto ludico offrendo la possibilità di vivere la permanenza a scuola in chiave positiva. Nello specifico, basandosi sull’interesse degli studenti per le nuove tecnologie, vengono proposti sette ambiti di intervento basati sulle tecnologie applicate alla didattica come strumento per la lotta alla dispersione scolastica.

Attraverso le attività laboratoriali, gli studenti metteranno alla prova le loro capacità di problem solving. Lavorando in piccoli gruppi, impareranno a gestire e risolvere le sfide poste dalle attività laboratoriali attraverso la collaborazione e il riconoscimento della ricchezza di un approccio che da voce a ciascuno membro del gruppo. Migliorerà cosi il senso di inclusione e di appartenenza al gruppo. La logica di quest'ampia iniziativa poggia sull’intermediazione tra gli attori dell’innovazione e il mondo della scuola.

Il laboratorio Color Meu all'Istituto Superiore F. Ciusa di Nuoro

Durante lo svolgimento del laboratorio Color MEU i partecipanti dovranno:
Analizzare la location e individuarne i Punti Caratteristici 
Rielaborare virtualmente i Punti Caratteristici 
Geolocalizzare i Punti di Visione  
Progettare il design della Feritoia
Provvedere alla raccolta dei dati Colorimetrici e loro sistemizzazione.
Imparare l’uso di 3 tipologie di strumenti di acquisizione fotografica: gopro, tablet, fotocamera, Imparare a gestire una piattaforma web design e pubblicare il sito web del laboratorio.

Color Meu versione Ciusa

Il laboratorio Color Meu svolto al Ciusa ha coinvolto un gruppo di studenti provenienti dai 3 indirizzi dell’Istituto : Geometri, Informatico, Artistico.

 

In accordo con il Dirigente e i docenti sono stati scelti ,  come  Location del laboratorio, gli spazi esterni  della scuola,  attualmente in stato di disordine e semi abbandono, con zone vincolate per lo svolgimento di lavori di manutenzione,  non fruibili dagli studenti nei momenti liberi.

 

Gli studenti hanno manifestato disagio,   disapprovazione nel non poter usare gli ampi spazi di cui dispone la scuola .

Da questo malessere hanno iniziato a immaginare la scuola che vorrebbero, con spazi esterni curati e disponibili, aree ritrovo attrezzate con arredi da loro progettati per incontrarsi, studiare,  “cantare “

 

Insieme ai tutor  si sono divisi in gruppi e hanno deciso quali spazi dovessero riprogettare; hanno effettuato sopraluoghi, fatto rilievi fotografici e misure, hanno mappato i grafiti presenti nei muri di confine, valutato quelli validi e quelli da ricoprire.

 

Hanno imparato a caricare il materiale fotografico su Dropbox per condividerlo,  hanno cercato ispirazione sul web, per delineare una scuola a misura di studente.

Con l’uso del software GIMP hanno modificato le immagini reali in base ai loro desiderata, hanno steso prati verdi curati, ripulito pareti e imbiancato muri, definito camminamenti e passaggi carrai funzionali alle attività scolastiche.